Monopoli(o)

Parco della Vittoria e Viale dei Giardini li hanno fin dalla distribuzione dei terreni, perché oltre ad essere ricchi sono anche fortunati. Hanno piazzato un albergo per parte e ogni volta che passi di lì rischi il fallimento. Gestiscono la banca e decidono chi ha accesso al credito e chi no, possiedono le 4 (tele)stazioni e da quando si sono accaparrati il trittico Via Accademia, Piazza Università, Corso Ateneo, hanno anche il controllo sull’istruzione. Il cartoncino per uscire gratis di prigione se lo tengono ben stretto e anche se dovessero perderlo, grazie ad una legge ad hoc detta “lodo imprevisti” ne possono stampare una copia in ogni momento. Da qualche tempo a questa parte poi, grazie alla gestione dei cavi, hanno messo le mani anche sulla società elettrica ed oggi, 19 novembre 2009, hanno completato l’opera conquistandosi sul campo anche la società dell’acqua potabile. E a noi che resta? Beh, l’accoppiata Vicolo Corto-Vicolo Stretto che però, da che mondo è mondo, non porta una lira nemmeno se ci costruisci due centri commerciali e gli alberghi a conduzione familiare della zona ovest, di Viale Monterosa e Bastioni Gran Sasso, con cui copriamo a mala pena le spese. A dirla tutta, un cartoncino lo abbiamo pescato anche noi, ma più che un imprevisto sembra contenere un avvertimento. Dice: “fate tre passi indietro con tanti auguri e provate a sopravvivere al Monopolio”…