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Perché nessuno chiede le dimissioni di Scajola?

aprile 29, 2010

Nonostante continui a dirsi disgustato dall’intera vicenda (lui eh, figurarsi noi!) per Claudio Scajola la situazione si mette maluccio. Dalle carte d’indagine della procura di Perugia, che oggi riportano un po’ tutti i giornali (almeno Corriere, Repubblica, Il Fatto, L’Unità, per quanto riguarda quelli più a destra non so, mi perdonerete ma non li leggo) emerge un quadro preoccupante per lui e avvilente per il paese. Il Ministro dello Sviluppo Economico ha acquistato una casa a Roma nel 2004, con vista su via dei Fori Imperiali, utilizzando denaro riciclato dalle attività illecite della celeberrima “cricca” dei Grandi Eventi (quella di Anemone, Balducci e Bertolaso per capirci). Non solo, stando alle dichiarazioni rilasciate ai pubblici ministeri di Perugia dalle precedenti proprietarie dell’immobile, Scajola ha anche evaso il fisco per la considerevole somma di un milione e centomila euro, dato che l’appartamento è stato pagato un milione e settecentomila, ma nell’atto di compravendita è stata dichiarata una somma nettamente inferiore, di circa seicentomila euro. Ora, il fatto mi pare un tantino serio: abbiamo un ministro della Repubblica (ironia della sorte ministro per lo Sviluppo Economico) che evade il fisco e che compra una casa utilizzando denari di dubbia provenienza. Qualcuno può spiegarmi perché nessun esponente dell’opposizione si è sognato di chiedere le dimissioni di questo ministro? Non stiamo parlando di un furto di caramelle, ma di riciclaggio e di evasione fiscale. Gli estremi per una richiesta di dimissioni ci sono tutti. Se anche in questa circostanza, tuttavia, dal Pd non arriveranno segnali di vita, non ci si potrà più lamentare in futuro del fatto che gli elettori non riescono a percepire la differenza fra chi è al governo e chi è all’opposizione.

Aggiornamento: il primo a chiedere le dimissioni di Scajola è stato, ovviamente, Di Pietro. Che lo facesse lui era nell’ordine delle cose. Vorrei però che, almeno per una volta, il grande passo fosse compiuto da qualcuno del Pd. E’ a loro che il mio appello è rivolto.

7 commenti leave one →
  1. mario permalink
    aprile 29, 2010 17:42

    perchè probabile che bene o male sono tutti uguali.
    Purtroppo sono convinto che una rivoluzione farebbe sempre e solo male a noi poveri comuni mortali.

  2. sim0n3 permalink*
    aprile 29, 2010 17:44

    Mario, secondo me non sono proprio tutti uguali. Però bisogna marcare la differenza e se non lo si fa, si rischia di rendere questo pensiero molto comune.

  3. marco permalink
    aprile 29, 2010 17:44

    Leggi “Controcanto” di Marco Revelli: lì troverai tutte le risposte alle tue domande.

  4. saverio permalink
    aprile 29, 2010 18:52

    In tutti questi forum dove si discute delle malefatte, vere o presunte, dei nostri politici, e ci si scandalizza che notizie come questa non suscitano moti di riprovazione diffusi a livello d’opinione pubblica, sfugge un “piccolo” particolare:
    questi comportamenti sono ormai talmente diffusi tra la gente da essere considerati quasi “normali”!
    Perchè lo “sport” preferito in Italia NON è il calcio…ma fregare soldi allo stato!!!

  5. sim0n3 permalink*
    aprile 29, 2010 19:12

    @marco: lo leggerò.

    @saverio: in parte hai ragione. Il fatto, però, è che io non voglio la sommossa popolare, ma la richiesta di dimissioni di Scajola da parte di qualcuno del Pd. Anche solo come puro atto dimostrativo.

  6. Michela permalink
    aprile 29, 2010 22:50

    Anche se le chiedono lui non si dimetterà. Perchè la sua Missione è portare il Nucleare ad ogni costo per far felice le lobby degli affaristi e l’Enel. Nessuno lo fermerà!

  7. sim0n3 permalink*
    aprile 30, 2010 07:02

    Eh sì, Michela. Penso che ormai al nucleare dobbiamo rassegnarci. Per quanto riguarda la richiesta delle sue dimissioni, so benissimo che cadrebbe nel nulla, però certi passi è importante farli al di la del risultato.

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