Vado a sedermi sulla riva del fiume
Questo è il modo in cui Cristian Chivu, che qui a Roma ha incassato tanti soldini e tanta considerazione dando pochissimo in cambio, ci ha salutato al termine della finale di Coppa Italia. Del gesto di Totti dopo il derby si è parlato per un mese, di questo no. Ma è anche normale che sia così. In cinque giorni, infatti, abbiamo visto la Lazio regalare all’Inter la partita che probabilmente deciderà lo scudetto, ci siamo sentiti insultare da Guidolin, da Mourinho, da Materazzi, da Balotelli, da Thiago Motta ed oggi anche dal Presidente della Repubblica, che per la prima volta nella storia del nostro paese si è occupato di calcio, ovviamente per darci addosso. Tutto ciò che sale, dice il vecchio saggio, in un modo o in un altro deve riscendere. Ed io fretta non ne ho. Mentre ci fate piovere sulla testa quintalate di merda, vado a sedermi sulla riva del fiume. Sono convinto che qualche cadavere (ovviamente nel senso sportivo del termine) prima o poi passerà…
Posso dire che Chivu è una merda secca, o mi censuri?
Ormai lo hai detto e per stavolta lo facciamo passare 😀
Visto che si può dire lo dico pure io: Chivu merdaccia!!!
Vabbè, mobbastaperò. 🙂
Basta con questi ignoranti e ingrati che infestano la nostra nazione, chiudiamo i tesseramenti per i non-italiani, così l’inter non ha più senso di esistere.
Cioè? Qui non ce la si prende con Chivu perché è romeno, fai attenzione, ma solo perché ha insultato tutti noi tifosi romanisti, dopo aver mangiato pane a tradimento e aver ricevuto tanta gratitudine per quattro anni.