Radical chic

Allora, a me Matteo Renzi sta particolarmente sul gargarozzo, perché è uno di quei politici che spesso straparla solo per guadagnarsi un paio di prime pagine ad effetto. Così anche l’ultima sparata sul “nuovo Ulivo che fa sbadigliare” la ritengo un modo come un altro per attirare l’attenzione. Quando c’è qualche proposta da fare, oppure qualcun’altra da criticare, credo sia sempre doveroso discuterne nelle sedi opportune che il partito mette a disposizione di tutti, e non sui giornali. Altrimenti quello che si cerca è solo una pubblicità gratuita e del tutto personale. Renzi questo lo sa, ma se ne sbatte da sempre. Come sa che una proposta politica come si deve ha bisogno di idee e non di una serie infinita di nomi, che possono assurgere a salvatori della patria. Perché alla fine, se è vero che, come sostiene il sindaco di Firenze, il popolo della sinistra è stufo di questa classe dirigente, è vero anche che il popolo di sinistra non ne può più dei radical chic che salgono sul pulpito a sparare sentenze su tutto e tutti. E quando il popolo della sinistra si stufa di qualcosa, di norma non perdona.