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Pagliacci

agosto 31, 2010

A guardarli così, non si riesce a capire bene chi è la spalla dell’altro…

13 commenti leave one →
  1. micia permalink
    agosto 31, 2010 22:19

    Sembrano Totò e Peppino !!!!

  2. sim0n3 permalink*
    agosto 31, 2010 22:21

    😀

  3. settembre 1, 2010 04:31

    Solo che Totò e Peppino nel loro genere erano grandi! Facevano ridere… ‘sti dua ce fanno piagne!

  4. giovanni7 permalink
    settembre 1, 2010 05:00

    L’Europa per diventare grande deve fare una grande Unione Mediterranea.Il colonialismo è morente,ma alcune persone vorrebbero farlo ritornare,specialmente gli USA.La messa in soffitta dell’Unione Europea farebbe comodo agli USA ,ecco perchè molti giornali lacchè degli USA fanno tanto chiasso a sproposito.La guerra contro l’Islam è sbagliata .L’accordo con Gheddafi deve continuare ed essere rivolto a tutte le popolazioni mediterranee .
    l’Europa nel Mediterraneo avrebbe a disposizione petrolio e materie prime che la farebbero diventare una grande potenza ed escluderebbe dalla torta la Cina e l’India.Lo,sò,molti non hanno capito che la posta in gioco è molto alta ,ma Berlusconi lo ha capito.Molti farebbero bene a non ridere ma a prendere la rincorsa e sbattere la testa contro il muro.

  5. Armando permalink
    settembre 1, 2010 15:29

    Al di là dell’essere d’accordo o meno con quanto scrive Giovanni7, quelli che io trovo sbagliati sono i perenni tentativi di ridicolizzazione dell’azione di governo, che fanno il paio ovviamente con i perenni tentivi di criminalizzazione dello stesso.
    Temo riveli anche un certo provincialismo nella concezione che si ha della nostra nazione.

  6. sanbitter permalink
    settembre 1, 2010 20:06

    @Giovanni, A parte che non ho capito perchè mai le nazioni che hanno il petrolio dovrebbero fare accordi con l’Italia e non invece continuare a venderlo al maggiore offerente (naturalmente io non lo capisco ma Berlusconi si), non vedo perchè per fare accordi internazionali bisogna fare queste pagliacciate. Vi rendete conto che sono pagliacciate, vero giovanni, vero armando?
    Armando, saremo magari provinciali (che .azzo vorrà dire poi?) ma odiamo le pagliacciate. Noi. Voi pare che le adoriate.

  7. sim0n3 permalink*
    settembre 1, 2010 20:38

    1) sottoscrivo l’opinione di sanbitter.

    2) armando mio, non c’è bisogno di un’opera di ridicolizzazione dell’operato del governo da parte nostra. Si ridicolizza perfettamente da solo…

  8. Armando permalink
    settembre 2, 2010 08:04

    Provincialismo intendo che si interpreti tutto come marginale o inutile e fine a se stesso.
    Gli sforzi del governo italano sono quelli di garantire il fabbisogno energetico, contrasto all’immigrazione clandestina, investimenti fra i due paesi, chiudere contenzionsi aperti da decenni.
    Personalmente Gheddafi lo detesto, ma visto che è con lui che dobbiamo trattare e non possiamo adottare una politica muscolare nei suoi confronti, alla fine conta molto il risultato finale.

    Poi mica giustifico Gheddafi: penso che il libico sia troppo scaltro per fare delle semplici pagliacciate.

  9. sanbitter permalink
    settembre 2, 2010 15:52

    Armando,
    premesso che al caldo a girare in macchina già lo facevamo prima (quando eravamo sotto il comunismo, intendo);
    che l’immigrazione clandestina prosegue come prima solo che non ci fanno i servizi in TV. basta guardarsi intorno, io vedo lo stesso mix di prima, mica che adesso ci sono solo i bianchi;
    premesso che gli investimenti con la Libia ma chi se ne frega;
    premesso che per chiudere contenziosi del passato… la destra urlava che Gheddafi doveva risarcire i nostri connazionali espropriati, e adesso siamo noi che gli dobbiamo 5 miliardi (siamo plurale, nel caso che tu sia convinto che li tira fuori il nanetto di tasca propria);
    premesso che noi gli diamo 5 miliardi e lui si compra Unicredit.
    Sarò pure provinciale, ma capisco che questa non è oculata politica estera, ma una grandiosa presa per il culo.

  10. Armando permalink
    settembre 2, 2010 20:03

    per fortuna sotto il comunismo non ci siamo mai stati: nel senso che poteva andare peggio di come ci è andata! : )

    Guarda si possono avere tutte le opinioni possibili su quello che dici, ma mi pare che il senso del post fosse: “ahah che pagliacci!” (e pure questa è un’opinione), e io ho voluto dire che mi sembrava riduttivo, come purtroppo succede spesso.
    Saluti!

  11. sim0n3 permalink*
    settembre 2, 2010 20:24

    Cioè Armà, fammi capire bene: sotto il comunismo ci siamo stati o no? Perché qualche giorno fa hai scritto, commentando un altro post, che l’Italia è appena uscita da 60 anni di cattocomunismo. Tralasciando questo aspetto, cmq, hai compreso alla perfezione il senso del post: quei due sono dei pagliacci e, purtroppo per l’Italia, non c’è alcun aspetto riduttivo.

  12. Armando permalink
    settembre 3, 2010 08:40

    Con “sotto il comunismo” che ho scritto sopra intendo governo diretto del paese da parte del partito comunista.
    Per le logiche della guerra fredda, e grazie all’impegno anticomunista di molti, questo per fortuna non è mai avvenuto.
    Infatti ho detto che poteva andare peggio di come è andata.

    Perchè molti altri, soprattutto nella DC, si sono spesi in attività politiche e culturali marxiste, che hanno condotto alla confluenza tra cattolici e comunisti, nella sintesi definita Cattocomunismo, la quale ha saputo imporre la sua egemonia culturale nella società.

  13. sanbitter permalink
    settembre 3, 2010 16:54

    Simone, io darei tempo al nostro armando di aprire un libro di storia.
    Quanto al cattocomunista mi ci trovo bene, a parte il catto.
    Sempre meglio di clericofascista.

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